Dopo la seconda sosta per le Nazionali, anche questa ricca di soddisfazioni per i colori azzurri, riparte la Serie A. Facciamo allora il punto fino a questo momento andando a prendere in considerazione l’Indice di Pericolosità.
In questa breve analisi per comodità indicheremo con:
IPO l’Indice di Pericolosità
IRD l’Indice di Rischio Difensivo
IPO-IRD la differenza tra i 2 indici sopracitati.
• Milan e Napoli che si affrontano nel big match di domenica stanno meritando la posizione in classifica che ricoprono: i partenopei sono la migliore squadra per rapporto IPO-IRD, seguiti proprio dai rossoneri.
• Stupisce la posizione dell’Udinese, quarta migliore squadra in questa particolare graduatoria. I friulani pagano la scarsa vena realizzativa: segnano una rete ogni 54.5 punti IPO, la peggior squadra in Serie A, dove la media è di una rete ogni 27.7 punti IPO.
• La Juventus campione in carica non rientra nella top five per IPO, solo ottava. Rientra invece tra le migliori per quanto riguarda la fase difensiva, quarta per IRD.
• L’Inter è fuori dalle migliori 5 sia per IPO che per IRD ma la differenza tra i due parametri la colloca al quinto posto.
• Il Verona pur avendo cambiato molti interpreti si conferma squadra estremamente solida, per segnare agli scaligeri occorre produrre 75 punti IPO!
• Il Sassuolo è al top per produzione offensiva ma concede ancora tanto all’avversario, 51 il suo IRD
• Le tre neopromosse sono sul fondo della classifica per quanto riguarda IPO, IRD e rapporto IPO-IRD, assieme a Parma e Genoa.
• La Lazio sta faticando un po’ più della scorsa stagione, lo confermano il basso IPO (solo 13° i biancocelesti) ma ha una buona solidità difensiva (nona in classifica).
• L’Atalanta è ormai a tutti gli effetti una big del nostro calcio e si conferma tra le migliori 5 in tutti e tre gli indici.
• Ranieri ha dato solidità alla Sampdoria (47 l’IRD) ma i blucerchiati sono carenti per quanto riguarda la produzione offensiva (44 l’IPO)
• Il Cagliari anche in questo inizio stagione si conferma una squadra che ha bisogno di pochi punti IPO per segnare una rete, appena 20! Alla stessa giornata dello scorso campionato solo Sassuolo e Inter erano meglio dei sardi.
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La prestazione fornita da un giocatore in partita è un importante riferimento per la pianificazione dell’allenamento settimanale.
I sistemi usati per la misurazione della prestazione fisica nei massimi Campionati sono però solitamente diversi: GPS per l’allenamento e VideoTracking per la partita.
Queste sono alcune delle domande a cui abbiamo risposto ieri sera durante il webinar, riservato agli staff di Serie A e B, con titolo: “Misura della Prestazione in Partita e in Allenamento” e che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta ospiti
Organizzato in collaborazione con EXELIO, erano presenti come relatori due dei massimi esponenti della preparazione fisica in ambito calcistico:
È il Bayern Monaco a vincere le Final Eight di Lisbona e a laurearsi campione d’Europa per la sesta volta nella sua storia.
Per il bavaresi decisivo un colpo di testa di Coman (ironia del destino prodotto del vivaio parigino) che suggella un successo meritato per quanto visto nell’arco di tutta la competizione: 11 vittorie in 11 gare, mai successo prima nella storia del trofeo e 43 reti segnate, un vero e proprio schiacciasassi.
Per il PSG invece la prima finale della storia è un boccone amaro da digerire e l’appuntamento con il primo trionfo continentale è ancora rimandato.
Guarda il MatchStudio della finale: PARISSAINTGERMAIN-BAYERNMONACO-MatchStudio
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Il Siviglia batte l’Inter e vince l’Europa League 2020 dopo una partita ricca di colpi di scena.
Nella finale di Colonia infatti succede di tutto, dopo un primo tempo ricco di emozioni e di gol, nella ripresa un tocco sfortunato di Lukaku spiana la strada al trionfo andaluso.
Per l’Inter resta l’amarezza finale ma anche la consapevolezza di avere disputato un grande torneo.
I nerazzurri hanno avuto nel complesso più occasioni degli andalusi, con l’Indice di Pericolosità che a fine partita era di 60 a 32 per gli uomini di Conte ma non è bastato per riportare il trofeo in Italia dopo 21 anni dall’ultimo trionfo targato Parma.
Il Siviglia invece si conferma vera e propria regina della competizione, per la squadra di Lopetegui è infatti il sesto trionfo in Europa League.
Guarda il MatchStudio della gara di ieri: SIVIGLIA-INTER-MatchStudio
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Si è chiusa con una beffa atroce la stagione dell’Atalanta.
I bergamaschi sono stati protagonisti di una stagione incredibile alla loro prima esperienza in Champions League, praticamente fuori dopo le prime tre giornate della fase a gironi, si sono ripresi con le ultime tre gare e dopo la grande doppia prova contro il Valencia sono arrivati a 2 minuti da una clamorosa semifinale.
Alla fine passa il PSG grazie anche alla grande qualità dei suoi campioni, basti pensare all’ingresso di Mbappé al 60°, da quel momento l’IPO dei parigini ha subito un impennata che ha portato alla clamorosa rimonta, al contrario gli uomini di Gasperini da quel momento non hanno più prodotto nulla dal punto di vista offensivo.
Resta l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza di essere ormai una grande a tutti gli effetti, oltre alla possibilità di riprovarci la prossima stagione!
Guarda il MatchStudio della gara di ieri:
ATALANTA-PARISSAINTGERMAIN-MatchStudio
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È finito ieri il campionato più lungo della storia della Serie A con la Juventus che si è laureata Campione d’Italia per la nona volta consecutiva seguita da Inter, Atalanta e Lazio
Scendono in B invece Spal, Brescia e, dopo una lotta avvincente anche il Lecce
Come ogni anno SICS vi propone la Top 11 dei migliori giocatori del campionato
La squadra più rappresentata è la Lazio, che dopo una grande stagione porta 3 giocatori nella nostra classifica
Siete d’accordo con la nostra selezione?
Ecco i giocatori scelti:
Handanovic;
Di Lorenzo, Smalling, Acerbi, Gosens;
Luis Alberto, Fabian Ruiz, Kulusevski;
Gomez, Immobile, Cristiano Ronaldo
In panchina:
Strakosha;
Hateboer, Djimsiti, De Vrij, Theo Hernandez;
Bentancur, Pjanic, Milinkovic-Savic;
Caputo, Lukaku, Dybala
Handanovic: vanta la miglior difesa del campionato. Ha il 72% di tiri parati, 22 interventi decisivi positivi e 2 negativi. 38 Passaggi chiave fatti (2 assist), secondo migliore dopo Consigli.
Di Lorenzo: 21 assist totali e 3 quelli vincenti. 10 cut back fatti (4° in A). Per lui anche 3 reti fatte e 3 assist vincenti. 3° in A per palloni recuperati nella metà campo avversaria, 44. 42 triangolazioni (27 fatte e 15 chiuse)
Smalling: ha vinto il 73.5% dei duelli (1° in A). Quarto per duelli aerei vinti, 77% e quarto per tackle vinti (92%). Viene saltato in dribbling il 47% delle volte. Ha realizzato anche 3 reti e 2 assist vincenti
Acerbi: 3 Passaggi chiave a partita, 2 assist vincenti e 2 cut back totali. Per lui anche 13 passaggi chiave in totale destinati nell’area avversaria. Al suo attivo anche 4 interventi decisivi e 0 negativi. Ha vinto il 70% dei duelli (terzo in A)
Gosens: 9 reti, 8 assist vincenti e 1 gol procurato. Ha effettuato in totale 9 cut back. Riceve inoltre 1.9 passaggi chiave a gara.
Luis Alberto: 7 passaggi chiave a partita (primo in A). 85 assist totali. 15 assist vincenti, 2 third pass vincenti e 2 gol procurati e 6 gol fatti. Esclusi gli attaccanti, è il giocatore che effettua più tiri in A, 83
Fabian Ruiz: 7 passaggi chiave a partita, è terzo per numero di triangolazioni, 55 ed è quello che ne chiude di più, 33. Per lui 3 gol, 6 assist e 1 third pass vincenti e 1 gol procurato. È quarto per palle recuperate nella metà campo avversaria, 60 totali.
Kulusevski: al suo primo anno di Serie A si presenta con 10 gol, 8 assist vincenti e 2 gol procurati. Riceve in media 5 passaggi chiave a partita e ne fa 3. È secondo per numero di triangolazioni, 57. È primo per dribbling vincenti, 97 in totale
Cristiano Ronaldo: vicecapocannoniere con 31 reti in 33 gare. Coinvolto in 50 triangolazioni (secondo dopo Insigne), per lui anche 6 assist vincenti, 1 gol procurato e 6 cut back
Immobile: capocannoniere della Serie A con 36 gol e record di Higuain eguagliato. Effettua 3.7 tiri a partita e 1.4 passaggi chiave e riceve 7.8 passaggi chiave per match (2.2 in area). Per lui anche 8 assist vincenti e 8 cut back totali
Gomez: 6 passaggi chiave a partita, 7 reti, 17 assist vincenti, 4 third pass vincenti e 1 gol procurato. Primo tra gli attaccanti per crossi riusciti, 27 totali. Secondo dopo Boga per dribbling vincenti, 108 in totale
Questi i numeri delle “riserve”
Strakosha: 75% di tiri parati, 32 interventi decisivi positivi e 0 negativi. 20 Passaggi chiave fatti (2 assist)
Hateboer: 39% di cross riusciti, 4 assist vincenti su 33 totali (1 a partita). Ha ricevuto 24 passaggi chiave in area avversaria, secondo in serie A (1° Faraoni). Ha al suo attivo anche 4 assist vincenti
Djimsiti: ha vinto il 68% dei duelli totali e il 73% di quelli aerei (sempre tra i migliori 10). Effettua in media 2.3 passaggi chiave a partita, ha al suo attivo anche 1 assist vincente e 2 reti. Per lui anche 6 interventi decisivi positivi e 1 negativo
De Vrij: secondo per palle recuperate, 277 totali e 30 nella metà campo avversaria. Tra i difensori con almeno 30 partite è quello che ha perso meno palloni, 41. Ha segnato anche 4 reti e fornito 3 assist vincenti
Theo Hernandez: 6 reti e 3 assist vincenti. 1° per cut back (20)e secondo per triangolazioni, ben 41 (31 fatte e 10 chiuse). 2° in A per dribbling positivi, 67 totali, il 76% di quelli tentati
Bentancur: 7 assist e 1 third pass vincenti, 1 gol procurato e una media di 4 passaggi chiave a partita. Prezioso in interdizione: 62 palloni recuperati nella metà campo avversaria (secondo), 206 duelli vinti
Pjanic: 7 passaggi chiave a partita, 3 reti fatte, 6 assist e 2 third pass vincenti, 3 gol procurati. 56 palloni recuperati nella metà campo avversaria
Milinkovic-Savic: 7 reti, 6 assist e 2 third pass vincenti, 1 gol procurato. Coinvolto in 36 triangolazioni, è primo per lanci del portiere ricevuti, 73. Dominante dal punto di vista fisico, primo per duelli vinti totali, 306, e per duelli aerei, 119. Primo per tiri di testa fatti, 14.
Caputo: Grande stagione la sua con 21 reti e 7 assist vincenti. Anche 1 gol procurato per lui. Coinvolto in 34 triangolazioni, 6 fatte e ben 28 chiuse. Riceve 8 passaggi chiave a partita
Lukaku: alla sua prima stagione in Italia chiude con 23 reti, 1 assist e 1 third pass vincenti e 1 gol procurato. Riceve 10 passaggi chiave a partita. Per lui anche 4 cut back e 2 traversoni. Effettua in media 2 passaggi chiave a partita.
Dybala: 11 reti e 7 assist vincenti + 4 gol procurati. Effettua 4 passaggi chiave a partita e ne riceve 7. Coinvolto in 39 triangolazioni, 19 fatte e 20 chiuse. Per lui anche 6 cut back. Ha anche recuperato 53 palloni, 33 nella metà campo avversaria.
Dopo il consiglio federale di oggi la Juventus Women è campione d’Italia per la terza volta consecutiva.
Le bianconere sono state la squadra che ha effettuato più tiri (17,3 a partita) con una media di 2.87 reti per match.
Sono quelle che hanno subito meno conclusioni, appena 5.73 per gara subendo 0.6 reti a partita.
Hanno inoltre effettuato più passaggi chiave 39.27 a gara e ne hanno subiti meno 16.6.
Sono inoltre la squadra con l’altezza media dei recuperi palla più alta: 43 metri.
Sono seconde per Indice di Pericolosità 70.8 contro i 72 della Fiorentina Women’s FC, prime per Indice di Rischio con 20.5 e prime per la differenza tra gli indici con 50.3, seconda la Fiorentina con 42
Ricordiamo che Sics analizza settimanalmente anche la Serie A Femminile!
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Il primo trofeo dell’era post-Covid è del Napoli.
La squadra di Gattuso, al primo trionfo da tecnico, vince la sua sesta Coppa Italia ai calci di rigore con i tiratori azzurri dimostratisi infallibili, ma anche nell’arco dei 90 minuti i partenopei sono risultati più pericolosi come dimostra l’Indice di Pericolosità, praticamente pari nel primo tempo, nettamente a favore degli azzurri nella ripresa..
Per la Juventus è la seconda partita consecutiva senza reti segnate da Ottobre 2015!
Rivedi tutti i numeri della finale dell’Olimpico con il nostro MatchStudio:
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